Descrizione
A noi piace chiamarlo “uovo di drago” per il suo aspetto. È stato uno dei primissimi frutti tropicali piantato in Italia, alla fine del ‘700, presso l’orto Botanico di Palermo! È uno dei pochi frutti che consigliamo di conservare in frigorifero, perché matura velocemente. Quando è pronto da mangiare lo sentirete morbido al tatto, tagliatelo a metà e poi a tocchetti oppure, se la polpa è molto morbida, usate un cucchiaino per gustarvela. La sua polpa è dolce e ricorda il gusto della pera.
ACCORGIMENTO: NON INGERITE I SEMI NERI che trovate all’interno, possono risultare tossici…fate finta che stiate mangiando un oliva col nocciolo.